Sono a Napoli per provare un’esperienza particolare alla Spa “l’Antica Essenza” dell’Hotel San Francesco al Monte.
Mi colpisce subito la bellezza di questo Art Hotel, cosi ricco di storia. E’ un ex monastero che risale al XVI secolo, affacciato sull’incredibile panorama del golfo di Napoli, posto tra le antiche residenze dei monaci e la città sottostante.
La terrazza ha una incredibile vista a 360° sulla città: il golfo, il Vesuvio, Capri da un lato e la Vigna di San Martino con l’Omonima Certosa in alto, il Castello di Sant’Elmo realizzato in tufo, dall’altro.
Durante il Festival di Sanremo ho sentito parlare di questo luogo meraviglioso che ha superato davvero le mie aspettative. Abilmente conservato e artisticamente importante troviamo all’interno dell’hotel aree affascinanti come la Cappella di San Giovan Giuseppe della Croce, patrono di Ischia, con la storica sala del Refettorio affrescato, la Sala del Forno, antiche maioliche e decorazioni in ogni angolo della struttura.
L’atmosfera all’Antica Essenza è davvero magica, è un’area benessere esclusiva, tutto è in armonia e curato nei minimi dettagli. Per garantire la sicurezza e la sanificazione degli ambienti, l’ingresso a quest’area è sempre ad uso esclusivo di chi prenota.
Un team di professionisti esperti, guidati dal Professor Stefano Serra e la Direttrice Rosa Frezza, vi potranno consigliare in base alle vostre esigenze.
Ho voluto provare i benefici della vinoterapia. Ne si conoscono le proprietà antiossidanti, neutralizzano i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento delle cellule. Le cure a base di uva venivano praticate dagli antichi romani e nell’antica Grecia. Il vino possiede anche un effetto rilassante e calmante, cosi le uve aiutano alla depurazione dell’organismo. I trattamenti sono a base di uva a bacca nera.
Inoltre potrete provare un ottimo calice di 57 Moio delle Cantine Moio, proveniente dai migliori siti di Mondragone, la versione moderna del vino caro ai romani antichi, dal colore rosso rubino, equilibrato al gusto e speziato e fruttato all’olfatto.
Per chiudere in bellezza questo elisir di benessere ho provato il Dreammassage, diverso da tutti i massaggi tradizionali, un’esperienza sensoriale ed emotiva che coinvolge il corpo e l’anima, un momento bellissimo che consiglio, che davvero ci fa riscoprire la nostra “Antica essenza”.
